Imparare l’inglese?Tutta questione del monitor che hai dentro
Se ti innamori di una persona straniera certamente ti verrà più facile la imparare la sua lingua perché hai un motivazione forte che ti spinge: comunicare,farti capire.
La motivazione fa da ottimo deterrente.
Se Ti interessa una canzone il tuo interesse ti porta a memorizzare piu’ in fretta le parole di quella canzone ecc
L’interesse,la curiosità,uno scopo motivante tengono aperto il tuo monitor.
Che cosa è il monitor?
Secondo alcuni studiosi ognuno ha un ‘monitor’ o filtro interno che seleziona inconsciamente ciò che si impara.
Il monitor varia a seconda dell’età, dello stile cognitivo e delle modalità di apprendimento della lingua straniera., delle motivazioni, bisogni, atteggiamenti, stati emotivi, ansie, ecc. di chi impara.
Se il filtro è aperto l’accesso dei dati e’ naturale
Il filtro rimane chiuso se
*l’argomento non i interessa
*pensi che sia difficile oppure noioso
*sei obbligato as imparare (hai un esame,un compito in classe…)
*sei in ansia perche’ vuoi capire a tutti i costi
In questo caso ,anche se i dati non presentano particolari difficoltà, non sono recepiti
Le 3 chiavi per tenere aperto il filtro
1. motivazione: desiderio di sentirsi parte integrante di chi conosce la lingua o di quella cultura oppure per capire e farsi capire, superare un esame, trovare un lavoro…
2. personalità: chi ha una personalità più solida riesce a tollerare di non riuscire a capire tutto all’inizio e di conseguenza sarà più disponibile all’avventura di sbagliare e accettare di commettere errori.
3. empatia: è la capacità di mettersi nei panni dell’altro,di comprenderlo mantenendo in ogni caso il proprio punto di vista. Chi è dotato di buona empatia è di norma avvantaggiato nel rapporto con la persona straniera oppure con chi gli insegna la lingua
Krashen, uno dei più autorevoli studiosi nell’ambito SLA (Second Language Acquisition), sottolinea il ruolo che assume spesso la chiusura del filtro negli adulti predisposti a mantenerlo chiuso e che hanno cercato di imparare una lingua straniera
Quando si è emotivamente presi dalla volontà di comunicare allora ci si lascia andare al punto di dimenticare che si sta parlando in un’altra lingua, azzerando così il ‘blocco del filtro’
Hai mai notato,per esempio, dopo un paio di birre come riuscite a parlar piu’ disinvoltamente senza stare a pensare agli errori e a cosa diranno?
Con questo..non e’ un invito a bere..ok?
Tutto dipende dal monitor
L’unico vero responsabile dell’acquisizione è il tuo monitor interno.
L’hai usato per imparare l’italiano e puoi usarlo per imparare l’inglese e altro.
Il monitor lavora per input.
Se l’input è parzialmente comprensibile e un po’ più difficile di quello che già sai. Basta questo? No
Una volta che l’input ( esempio la frase ‘Will you have a cup of coffe?’) entra nel tuo monitor c’e un filtro.
Il filtro è più basso quando l’ansia è minima e l’autostima e la motivazione sono massime.
Sono i fattori affettivi che tengono aperto il monitor: il desiderio di integrarsi nella nuova cultura, i buoni rapporti con i parlanti della la lingua che si sta apprendendo..),
Se questo filtro emotivo è bloccato dall’ansia,da poca autostima,dalla paura di sbagliare…fatica sprecata
Quando impari una lingua è importante cambiare ottica.E’ come indossare un altro abito… mentale altrimenti fai tripla fatica.
Lo schema dell’inglese è completamente diverso..sembra facile in teoria ma in pratica ci vuole tempo perchè acquisire l’inglese è un processo inconscio che non ha nulla a che fare con la grammatica mentre impararlo è un processo conscio.
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