Mese: agosto 2011

Il CV europeo:per chi va bene?I vantaggi e gli svantaggi del CV Europass

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Sono quasi 10 anni che la Commissione Europea propone l‘Europass e nonostante sia diffuso c’è chi lo critica e chi lo vede come l’uovo di Colombo

A ognuno il suo CV
Il CV è,come ho detto in vari articoli di questo blog,il tuo strumento di marketing.
Ogni prodotto richiede una specifica ‘strategia’ di vendita.
Sarebbe impensabile adottare la stessa strategia di marketing per vendere un dentifricio e un paio di jeans Just Cavalli,no?

Ogni prodotto ha le sue caratteristiche e tu come prodotto non sei uguale ad un altro.Quindi il tuo CV deve essere personalizzato se vuoi valorizzare le tue competenze,le tue doti personali,la tua esperienza

La prima domanda
Che tipo di esperienza hai?

Se hai poca esperienza o hai fatto poca formazione il layout grafico verticale dell’Europass ti aiuta perché utilizzando solo i  2/3 della pagina riempie lo spazio quindi anche se hai poco da dire fai comunque bella figura.

Se hai molta esperienza  ti occorrono più pagine e il tuo CV diventerà troppo lungo con il rischio di venir scartato. Inoltre l’Europass ,siccome è un modello standard, uniforma tutto e il pericolo è che non emergano le tue specificità,una tua esperienza significativa.
Chi seleziona parecchi curricoli al giorno non ha tempo di fare il cercatore d’oro fra le righe dei CV.
Ricorda che il tempo massimo per visionare un CV in media è molto meno di un minuto.

Se hai una dei percorsi eterogenei, o hai avuto periodi di non lavoro l’Europass,un curriculum cronologico, li metti in evidenza.Questo porta a dover poi fornire ulteriori spiegazioni.

PRO E CONTRO DEL CURRICULUM  cronologico

Pro
♦tipo di cv più diffuso ed accettato
♦facile da leggere e da capire,fortemente strutturato
♦mette in risalto la tua stabilità lavorativa
♦descrive nel dettaglio le tue funzioni sul posto di lavoro

Contro
♦fa risaltare i cambiamenti di lavoro, i periodi di inattività, la non ascesa di carriera/responsabilità
♦si focalizza sulla tua età
♦mostra la mancanza di formazione

In pratica
Se ti chiedono proprio il CV europeo invia quello cercando di personalizzarlo il più possibile altrimenti prepara il tuo CV personalizzato studiando cosa mettere (contenuti) e come esporli (layout grafico).
Puoi scegliere il fai da te o farti aiutare.Leggi
qui.

Seconda domanda
A chi invii il tuo CV?
Se lo invii ad agenzie per il lavoro,aziende private o società di selezione meglio sapere che il CV europeo non è molto amato perché è spesso generico,noioso e lungo da leggere( e il tempo è denaro).
Scegliere fra decine di candidati,fra CV che sembrano quasi uguali è come puntare ai numeri alla lotteria e sperare di fare jackpot.
Quello che cercano i selezionatori quasi mai emerge con chiarezza nel CV.Per questo motivo le aziende e le società di gestione del personale spesso richiedono un altra tipologia di CV dove i dati e le informazioni siano sintetizzate in una sola pagina.(
qui il manuale per la compilazione).
Ecco quindi che si leggono sempre le stesse frasi generiche che vogliono dire tutto e niente con il risultato che spesso competenze significative vengono penalizzate con una cattiva presentazione.
E’ come incartare un regalo di valore nella carta di giornale e chiederlo con un giro di spago.
Ecco un pessimo esempio:
Buone capacità relazionali e comunicative acquisite attraverso l’esperienza maturata come xxxxx
Buone capacità di lavorare per obiettivi, lavorare in team,coordinare le diverse professionalità impegnate in un progetto
.

Allora chi chiede espressamente l’Europass?
Gli enti pubblici,le università,società di formazione (per concorsi o assegnazione di incarichi).
Malignamente si dice che nel settore pubblico chi legge i CV ha più tempo e non deve lottare con l’orologio (il tempo non è sempre denaro?)
Oggi il settore pubblico è additato come un insieme di fannulloni ma generalizzare non è fare un buon servizio a chi si impegna e fa spesso non solo il suo lavoro ma anche gli extra quasi gratis senza che li suo merito venga riconosciuto.

La questione competenze
Una delle critiche mosse al modello Europass è che richiede di illustrare le proprie competenze.
Spesso chi lo compila non sa cosa scrivere perché non c’è un elenco di riferimento e chi ha stilato l’Europass non ci ha pensato. (

Al di là delle competenze e il know-how richiesti nei vari settori professionali ecco le due categorie di macro-competenze

LE COMPETENZE HARD
Intelligenza pragmatica:
♦ buone doti di problem solving
♦ capacità di raggiungere soluzioni esplorando nuove possibilità usando il pensiero razionale e Il pensiero intuitivo e pragmatico con più rapidità nel cogliere l’essenziale
♦ capacità di integrarsi rapidamente in realtà e contesti nuovi, affidandosi al proprio intuito.
♦ abitudine a gestire più attività contemporaneamente
♦ forte senso della responsabilità

LE COMPETENZE SOFT
Intelligenza emotiva:

♦ capacità di ascoltare,condividere
♦ ricerca del consenso
♦ capacità di mediazione
♦ cura delle relazioni

In pratica
Prepara almeno due tipi di CV:
EUROPASS personalizzato
Un altro tipo di CV,per esempio quello funzionale che:
•si centra sulle tue competenze e capacità, prima che sulle tue esperienze lavorative
•permette molta più flessibilità e libertà nell’organizzazione delle informazioni
•si adatta all’utilizzo delle nuove tecnologie

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